Rif: ITA-ACCRU-AU-98; ultima modifica: 19/05/2016 12:59:00
Fonti BNI, EI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, BCF-Cat.2, BCF-Cat.3
Esistenza
1810 — 12 gennaio 1873
La data di morte si ricava dai Cataloghi accademici (BCF-Cat.2 e BCF-Cat.3). Il Catalogo BCF-Cat.3 riporta anche l'ora di morte: ore 3 1/4 antimeridiane. Secondo il Tortoli, muore invece alle ore 3 antimeridiane.
Nota biografica
Ecclesiastico, insegnante e funzionario.
Canonico, dottore in teologia, catechista nel Regio Istituto della SS. Annunziata. Segretario generale dell’Ateneo Italiano (1856), “ebbe parte non piccola allo splendido risorgimento […] di quell’istituto letterario”. Ebbe la carica di censore governativo sopra la stampa, “che tenne per parecchi anni prima del 1847”.
Attività in Accademia
Accademico residente, “fu sempre assiduo ai lavori del nostro collegio”. Partecipa ai lavori della quinta Crusca dal 17 novembre 1857 (cfr. ACF, 169, c. 3r-v), dapprima con spogli, poi come membro della deputazione di revisione degli esempi (1861) e, dal 1866, come membro della deputazione di ultima revisione. Scrive l'elogio dell’Accademico Francesco Del Furia, tutt’oggi inedito, da lui stesso letto nella seduta pubblica del 5 settembre 1858 (cfr. ACF, 355, ms. 95 e “Diario” III, p. 541).
Accademico dal
14 giugno 1856