Rif: ITA-ACCRU-AU-87; ultima modifica: 10/12/2018 11:31:00

Bechi, Emilio <1820-1900>

Materiali d'archivio

Fonti BNI, ABI, ACF, BCF, BCF-Cat.2, BCF-Cat.4, Catalogo Parodi

Esistenza Firenze 12 agosto 1820 — Firenze 21 dicembre 1900

Nota biografica Chimico e mineralogista.
Allievo e aiuto del naturalista Antonio Targioni, studia in Germania nel laboratorio del chimico Justus von Liebig. Esercita la professione di chimico presso le Regie Fonderie del ferro di Follonica. Dal 1850 è docente di chimica applicata presso il Regio Istituto Tecnico Toscano di Firenze. Lavora anche nello stabilimento Coppi e Hall di Travale (Montieri, Grosseto). È direttore della Regia Stazione Agraria di Firenze. Accademico dei Georgofili dal 1852.

Cfr. “Atti Della Fondazione Giorgio Ronchi” Anno LVII N. 5, settembre-ottobre 2002, Firenze, Tip. L’Arcobaleno, nota 32 di p. 826.

Attività in Accademia
In Crusca tiene lezioni sul linguaggio delle miniere e della lavorazione del ferro. Collabora al "Vocabolario" con spogli di opere scientifiche; dà una sua scelta di termini della chimica da includere nella quinta impressione (1869-1923) e partecipa alla stesura delle definizioni aventi per prefisso "elettro-", e delle voci "dionisio", "fenico", "fiamma", "frigorifero", "galvanico".

Corrispondente dal
13 gennaio 1874