Rif: ITA-ACCRU-AU-835; ultima modifica: 03/02/2023 13:01:00
Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, BCF-Cat.2, BCF-Cat.3, BCF-Cat.4
Esistenza
Sebenico (Croazia) 9 ottobre 1802 — Firenze 1 maggio 1874
Muore alle ore 10.30 antimeridiane (cfr. BCF-Cat.3).
Nota biografica
Scrittore e lessicografo.
Attività in Accademia
Nominato in seguito al decreto del 4 luglio 1866 che aboliva «la condizione dell'origine toscana richiesta per essere accademico residente della Crusca»; dal 28 gennaio 1851 diventa socio corrispondente, ma tale nomina non è mai ratificata dalle autorità (cfr. Diario III, p. 591). Membro della deputazione di ultima revisione dal 1866, poi della deputazione di compilazione, al "Vocabolario" collabora anche con numerosi spogli e osservazioni. Il suo "Dizionario" serve come termine di confronto, almeno per tutto l'Ottocento, ai compilatori della Crusca.
Opere citate nel Vocabolario
V Crusca: "Sull’educazione", desiderj di N. T. Seconda ediz. Firenze, Felice Le Monnier 1851;
V Crusca: "Dizionario estetico". Quarta ristampa con correzioni e giunte di molte cose inedite. Firenze, Succ. Le Monnier 1867;
V Crusca: "I santi Evangeli col comento che da scelti passi de’ Padri ne fa Tommaso d’Aquino". Prato, per R. Guasti 1873;
V Crusca: "Poesie". Firenze, Succ. Le Monnier 1872;
V Crusca: N. T. e Gino Capponi, "Carteggio inedito dal 1833 al 1874", cit.
Note Approfondimento
Il Catalogo BCF-Cat.3 riporta come data di nomina a socio il 28 giugno 1851.