Rif: ITA-ACCRU-AU-83; ultima modifica: 05/07/2012 13:33:00

Bardi, Filippo : de' <m. 1622>

Materiali d'archivio

  • Forma variante Arido

Fonti ACF, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a, Catalogo Parodi

Esistenza Fiorentino, ma non si conosce la data di nascita. Muore nel 1622.

Nota biografica Letterato ed ecclesiastico.
Figlio di Giovanni e fratello di Piero. Canonico nel 1591 e vescovo di Cortona dal 1604. Governatore di Terni, Narni, Forlì e Imola.

Attività in Accademia
Censore dal 19 febbraio al 5 agosto 1592. Tra il 1592 e il 1593 prende parte attiva ai lavori per il "Vocabolario", preparando circa 108 voci della lettera A, da "acquisto" ad "adottivo". Dietro sua proposta, l'8 novembre 1589, il verso del Petrarca «il più bel fior ne colse» diventa il motto della Crusca.

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XVI - XVII di ignoto fiorentino

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XVI - XVII di ignoto fiorentino

Accademico dal
18 settembre 1588

Nome Accademico
Arido

Motto accademico
Le dolci onde salubri indarno spera