Rif: ITA-ACCRU-AU-785; ultima modifica: 12/11/2012 12:49:00
Fonti BNI, ABI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, Catalogo Parodi, BCF-Cat.2, BCF-Cat.4
Esistenza Liverpool (Inghilterra) 29 dicembre 1809 — Hawarden (Galles) 19 maggio 1898
Nota biografica
Dantista e politico.
Primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94).
Attività in Accademia
Nel dargli l'annuncio della sua elezione a socio, Gaetano Milanesi, allora arciconsolo, scrive il 19 febbraio 1894: «Le benemerenze acquistate dalla S.V. [...], specialmente l'amore mostrato da Lei all'Italia e alla lingua e letteratura nostra, in particolare nel tradurre in inglese la storia dello "Stato romano [dal 1815 al 1850]" del Farini, mossero l'Accademia a chiamarLa nel suo seno» (cfr. Archivio di Crusca, Affari e Rescritti Filza 15a, pezzo 416). È per lo meno strano, che in quell'occasione non sia venuto in mente al Milanesi, un'altra, per l'Accademia più importante, fatica del Gladstone, quella della traduzione di alcuni brani della "Divina Commedia" e il suo tentativo di dimostrare il soggiorno del poeta ad Oxford ("Did Dante Study in Oxford?", 1892), al quale proposito l'autore scrive a Giambattista Giuliani: «La lettura di Dante non è solamente un "tour de force", è una lezione, una disciplina rigorosa per il cuore, l'intelletto, l'uomo tutto. Alla scuola di Dante ho appresa una gran parte di quella provvisione mentale, per quanto insignificante essa sia, che mi ha servito a compiere il viaggio di questa mia vita per quasi settantatré anni» (Catalogo Parodi, p. 329).
Corrispondente dal
23 dicembre 1893