Rif: ITA-ACCRU-AU-688; ultima modifica: 03/10/2016 10:44:00
Fonti BNCF, ABI, DBI Online, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza Firenze 11 febbraio 1635 — Firenze 12 luglio 1676
Nota biografica
Canonico, bibliotecario e poeta.
Figlio di Niccolò. Canonico della Metropolitana fiorentina (1661), gentiluomo di camera e, dal 1665, bibliotecario del cardinale Leopoldo de' Medici. Socio dell'Accademia Fiorentina.
Attività in Accademia
Massaio nel 1655/1656, censore nel 1658/1659 e 1666/1667. Provveditore allo stravizzo del 1660.
Opere citate nel Vocabolario
"Scritti vari" di L.P. Firenze, Le Monnier 1856: V Crusca.
Accademico dal
12 agosto 1654
Citato
Si