Rif: ITA-ACCRU-AU-625; ultima modifica: 05/07/2012 10:44:00
Fonti BNI, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, BCF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1b, Catalogo Parodi
Esistenza Firenze 3 giugno 1625 — Firenze 10 gennaio 1696
Nota biografica
Letterato e scrittore d'arte.
Incaricato da Leopoldo de’ Medici di ordinare la raccolta medicea di disegni. Accademico del Disegno dal 1648.
Attività in Accademia
La data della sua ammissione ci è fornita da una lettera, del 5 gennaio 1681 ab Inc.(Archivio Storico dell'Accademia, Selva 1.a, lettera n. 72), in cui il priore Luigi Rucellai informa Lorenzo Magalotti che «iermattina l'altra s'adunò l'Accademia della Crusca [...], andarono a partito cinque accademici che vinsero tutti, e furono: Don Ciccio d'Andrea, Vincenzo d'Ambra, Paolo Stufa nipote del Balì, il Baldinucci e il Forzoni».
Opere citate nel Vocabolario
IV Crusca (solo in appoggio alle definizioni): "Vocabolario toscano delle arti del disegno". Firenze, Santi Franchi 1681;
lo stesso: V Crusca [nella Tavola delle Abbreviature della terza Crusca il "Vocabolario toscano" figura tra i citati, ma non risulta poi adoperato nell’opera];
V Crusca: "Cominciamento e progresso dell’arte dell’intagliare in rame". Firenze, Matini 1686 e Firenze, Stecchi 1767;
V Crusca: "Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua". Firenze, Matini 1681-1728;
V Crusca: "Lettere a Lorenzo Gualtieri fiorentino, sopra i pittori più celebri del secolo XVI" in "Raccolta di alcuni opuscoli sopra varie materie di pittura, scultura e architettura". Firenze, Bonducci 1765;
V Crusca: "Lettera nella quale si risponde ad alcuni quesiti in materia di pittura". Firenze, Matini 1687;
V Crusca: "Lettera intorno al modo di dar proporzione alle figure in pittura e scultura" ecc. Livorno, Masi 1802;
V Crusca: "La Veglia, dialogo di Sincero Veri" (cioè F.B.). Firenze, Matini 1690;
V Crusca: "Vita del Cav. Gio. Lorenzo Bernino". Firenze, Vangelisti 1682;
V Crusca: "Vita di Filippo di Ser Brunellesco architetto fiorentino". Firenze, Niccolò Carli 1812.