Rif: ITA-ACCRU-AU-382; ultima modifica: 29/09/2016 11:53:00

Strozzi, Luigi <1633-1700>

  • Forma variante Imbianchito
  • Forma variante Inbianchito

Fonti BNCF, ABI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a

Esistenza 1633 — 1700

Nota biografica Ecclesiastico e letterato.
Figlio di Carlo. Arcidiacono fiorentino (1682), gentiluomo residente di Luigi XIV alla corte di Toscana.

Attività in Accademia
Massaio nel 1654-1655 e nel 1659-1660; castaldo nel 1658-1659. Censore nel 1666-1667 e nel 1697-1698, eletto di nuovo a tale carica nel 1700, non assume mai l'ufficio, perché si ammala e muore. Era stato anche primo reggente della Generale Adunanza del 1696-1697, e dal gennaio 1697, primo deputato agli studi per una nuova edizione del "Vocabolario" (la quarta). Il 13 gennaio 1696 «fu approvata l'impresa dello Snidato che, lasciato quel nome, pigliò quello dell'Imbianchito, a lui paruto più confacente alla sua canizie» (Catalogo Parodi, p. 98).

Pala lignea dell'accademico, dipinto su tavola del sec. XVII (dopo il 1697) di ignoto fiorentino.

Pala lignea dell'accademico, dipinto su tavola del sec. XVII (dopo il 1697) di ignoto fiorentino.

Accademico dal
23 novembre 1651

Nome Accademico
Snidato fino al 1696, poi Imbianchito

Motto accademico
Questa sola dal vulgo m'allontana