Rif: ITA-ACCRU-AU-364; ultima modifica: 06/02/2023 11:52:00
Fonti BNCF, ABI, LOC-AU, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a, DBI
Esistenza Firenze 2 aprile 1633 — 28 settembre 1697
Nota biografica
Letterato.
Figlio di Tommaso. Senatore fiorentino (1686); bibliotecario del futuro granduca Cosimo III, e soprintendente alla Segreteria di Stato. Membro dell'Accademia Fiorentina, di cui è consolo nel 1657 e dal 1681 fino alla morte, dell’Accademia degli Apatisti e dal 1691 dell’Arcadia; segretario dell'Accademia del Cimento (1657-1660c.). Nel 1670 è inviato a Roma da Cosimo III in qualità di segretario dell’ambasciata a papa Clemente X. Nel 1674 è gentiluomo di camera del cardinale Leopoldo e, dopo la morte di Lorenzo Panciatichi, ha l’incarico di sovrintendente alle invenzioni delle pitture nella Real Galleria. Nel 1686 è nominato senatore.
Per approfondimenti, cfr. Alfonso Mirto, "Alessandro Segni e gli Accademici della Crusca. Carteggio (1659-1696)", Firenze, Accademia della Crusca, 2016.
Attività in Accademia
Massaio nel 1653/1654; consigliere nel 1658/1659 e nel 1664/1665; Arciconsolo almeno dal luglio 1667 (cfr. Selva I, fascetta 96, c. 30, Lettera del 23 luglio di Luigi Strozzi a Lorenzo Magalotti); segretario dal dicembre 1696, avendone fatte le veci a partire dal 1676, dopo la morte di Carlo Dati. Collabora alla compilazione della terza Crusca (1691), dirigendone i lavori e stendendo la prefazione.
Opere citate nel Vocabolario
"Lettere a Francesco Redi e al conte Lorenzo Magalotti" in t. III p. IV delle "Prose fiorentine": V Crusca;
"Memorie delle feste fatte in Firenze per le nozze di Cosimo principe di Toscana e Margherita d’Orléans". Firenze, Stamperia di S.A.S. 1662: V Crusca;
"Memorie de’ viaggi e feste per le nozze dei ser. mi sposi Violante Beatrice di Baviera e Ferdinando principe di Toscana". Firenze, Stamperia di S.A.S. 1688: V Crusca;
"Orazioni" in tt. IV e V p. I delle "Prose fiorentine": V Crusca.