Rif: ITA-ACCRU-AU-346; ultima modifica: 20/04/2015 12:04:00
Fonti BNCF, LOC-AU, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1b
Esistenza Muore nel 1762, non si conosce la data di nascita.
Nota biografica
Filologo e lessicografo.
Figlio di Piero.
Attività in Accademia
Arciconsolo nel 1747-1748; censore nel 1741-1742, 1743-1744, 1748-1749, 1750-1751 e 1752; consigliere nel 1752-1756. Vicesegretario dal settembre 1754, tiene il "Diario" dell'Accademia fino al settembre 1761 (Cod. 26, II parte autografa, conservato in Crusca); in questa sua veste prosegue l'opera iniziata dall'Alamanni di riordinamento delle Carte del "Guernito", ricopiando ed annotando il "Diario" dell'"Inferigno", per il quale prepara anche una breve introduzione storica. Dal 1720 è uno dei principali artefici della quarta impressione del "Vocabolario" (1729-1738), di cui, dopo la morte del Salvini e il trasferimento a Roma del Bottari, nel 1730, rimane il principale artefice in Firenze, insieme con Andrea Alamanni, ricadendo su di lui - dopo le consultazioni epistolari col Bottari - la definitiva responsabilità della compilazione degli Indici dei citati e delle abbreviature, nonché delle note che li corredano e la revisione delle stampe.