Rif: ITA-ACCRU-AU-320; ultima modifica: 19/07/2012 11:45:00

Buonmattei, Benedetto <1581-1648>

Materiali d'archivio

  • Forma variante Ripieno
  • Forma variante Buommattei, Benedetto
  • Forma variante Riboboli, Benduccio

Fonti BNCF, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a

Esistenza Firenze 9 agosto 1581 — Firenze 1° gennaio 1648
Nell'ABI si trova come data di morte anche il 27 gennaio 1647.

Nota biografica Grammatico.
Docente di lingua toscana nello Studio Pisano (1632) e Fiorentino (1637); membro dell'Accademia Fiorentina e dell'Accademia degli Apatisti.

Attività in Accademia
Presente in casa del "Trito" (Piero de' Bardi) il 25 novembre 1640 per ridare vita alla Crusca dispersa dopo il grande contagio, è eletto segretario della risorta accademia e ne tiene il "Diario" (Cod.24, conservato in Crusca) fino al 1644. Partecipa ai lavori di revisione del "Vocabolario" (ediz. 1623) decisi nel 1641 in preparazione dell'edizione che vedrà la luce nel 1691.

Opere citate nel Vocabolario
"Le tre sirocchie" (Cicalate di B.B. sul proverbio 'Molti a tavola e pochi in coro'; della Somiglianza che è tra il popone e 'l porco; Sopra la definizione del Poeta). Pisa, F. della Dote, 1635: V Crusca; "Delle feste fatte in Firenze per la canonizzazione di S. Andrea Corsini". Firenze, Z. Pignoni 1632: V Crusca; ""Lezioni VIII: cioè tre delle Imprese, una sopra l'ozio, e quattro sul canto I dell'Inferno di Dante" in "Prose fiorentine": V Crusca; "Della lingua toscana". Firenze, Stamp. Imp. 1760: V Crusca; "Orazione delle lodi di S. Filippo Neri", in "Prose fiorentine": V Crusca; "Prose varie sotto il nome accademico del Ripieno", in "Lettere di F. Redi". Firenze, Ant. Pinelli 1825: V Crusca; "Del modo di consacrar le Vergini secondo l'uso del pontificale romano". Venezia, Ant. Pinelli 1622: V Crusca.

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XIX di ignoto fiorentino

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XIX di ignoto fiorentino

Accademico dal
17 marzo 1627

Nome Accademico
Ripieno

Motto accademico
Che dolcezza ancor dentro mi suona