Rif: ITA-ACCRU-AU-296; ultima modifica: 12/02/2016 10:48:00
Fonti ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza Fiorentino. Attivo tra il 1588 e il 1623.
Nota biografica
Letterato.
Attività in Accademia
Castaldo nel 1588/1589; arciconsolo dal 1° agosto 1590 al 6 febbraio 1591, si fa promotore della «generale adunanza» del 28-30 agosto dello stesso anno, nella quale si decide di porre mano all'edizione della "Divina Commedia", che uscirà nel 1595, e in cui sono probabilmente poste le basi per la compilazione del "Vocabolario". Di nuovo arciconsolo nel 1594; consigliere nel 1592, 1598 e 1601; massaio nel 1596. Prende parte ai lavori della prima e seconda impressione del "Vocabolario" (1612 e 1623), nonché a quelli per la sopracitata edizione della "Divina Commedia". È stato il primo a farsi confezionare una pala, come si legge nel primo “Diario”(Archivio Crusca, ms. 74, p. 58): «Si risolvé […] che le imprese private s’avessero a dipignere in una pala […] e si comandò allo ‘ntriso, che con la sua desse il principio».