Rif: ITA-ACCRU-AU-273; ultima modifica: 27/11/2012 09:54:00
Fonti ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza L'unica informazione di cui disponiamo è l'anno d'elezione ad accademico (1593).
Nota biografica
Monsignore.
Così lo definiscono i cataloghi di Crusca.
Attività in Accademia
Massaio nel 1594/1595; consigliere nel 1595; censore nel 1596, di nuovo castaldo nel 1597 e arciconsolo dal 10 agosto 1597 al 25 giugno 1598. Lavora alla compilazione della prima impressione del "Vocabolario" (1612), preparando le voci da "asolieri" ad "assaziare" e da "asse" ad "assembrare" (1595). Deputato per il "Vocabolario", in sostituzione del "Riscaldato" (Francesco Marinozzi), per essere stato eletto arciconsolo, passa la carica al "Trito" (Piero de' Bardi) ma rimane membro della consulta dal 1597 in poi.