Rif: ITA-ACCRU-AU-272; ultima modifica: 02/01/2013 13:36:00
Fonti BNI, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1b
Esistenza Nettuno (Roma) 21 marzo 1624 — Roma 9 dicembre 1694
Nota biografica
Oratore e gesuita.
Accolto nella Compagnia di Gesù (1637), insegna retorica per tre anni nel collegio romano dei gesuiti. È ordinato sacerdote nel 1653. Predicatore e teologo presso il palazzo apostolico della Sacra Penitenzieria (1692).
Attività in Accademia
Collaboratore della terza edizione del "Vocabolario" (1691).
Opere citate nel Vocabolario
III Crusca: "Prediche, o sia Quaresimale", ms.;
IV e V Crusca: le stesse, Firenze, Jacopo Sabatini 1679 e Venezia, Baglioni 1712;
III e V Crusca: "Panegirici sacri". Firenze, Matini 1684;
IV Crusca: gli stessi, Venezia, Baglioni 1712;
III, IV e V Crusca: "Il cristiano istruito nella sua legge, ragionamenti morali". Firenze, Stamperia di S. A. R. 1686;
III Crusca: "La manna dell’anima". Venezia, Blosio 1689;
IV e V Crusca: la stessa, Venezia, Baglioni 1712;
V Crusca: "Sentimenti dell’orazione, coll’aggiunta della Pratica per stare interiormente raccolti con Dio". Firenze, Ciardetti 1831;
V Crusca: "Deca seconda della guerra di Fiandra", volgarizzata da P. S. Roma, Corbelletti 1648;
V Crusca: "L’incredulo senza scusa". Firenze, Stamperia di S. A. S. 1690;
V Crusca: "Lettere a Cosimo III". Firenze, Le Monnier 1857;
V Crusca: "Opere minori di P. S." in tomi I, II e IV dell’edizione Venezia, Baglioni 1712;
V Crusca: "Prediche dette nel Palazzo apostolico". Roma, Komareck 1694.
Accademico dal
[1678]
Citato
Si