Rif: ITA-ACCRU-AU-231; ultima modifica: 07/12/2012 11:21:00
Fonti BNI, LOC-AU, BnF-AU, ACF, BCF
Esistenza Parigi 6 ottobre 1925 — Firenze 3 marzo 2003
Nota biografica
Studiosa.
Di padre italiano e di madre francese. Dopo la conclusione del liceo scientifico, si trasferisce con la madre in Italia. Istitutrice in alcune famiglie fiorentine, tra le quali la famiglia di Giovanni Nencioni. Impiegata dal 1951 al 1964 presso la Direzione dell'United States Information Service (USIS). Dal 1° gennaio 1965 è assunta dall'Accademia della Crusca come impiegata a tempo indeterminato, con mansioni di segreteria. Dal gennaio 1983 al 31 ottobre 1990 è dipendente del CNR-Opera del Vocabolario Italiano (OVI). In Accademia si è occupata anche della conservazione e del riordino dell'Archivio.
Attività in Accademia
Dal suo arrivo in Crusca, attestato dai verbali nell'autunno del 1964, svolge attività di segreteria ma soprattutto di studio e di riordino delle carte accademiche più antiche. Dal 1990 è consulente linguistico e redattrice della rivista «La Crusca per Voi». Dal giugno 1997 alla morte è accademica segretaria. Dal 2005 l'Archivio storico dell'Accademia è intitolato a lei per ricordare il suo impegno e la sua opera di valorizzazione del patrimonio della Crusca.
Bibliografia
Francesco Sabatini, "L’opera di Severina Parodi" in «La Crusca per voi», XXVI (aprile 2003), p. 1; Bice Mortara Garavelli, "Severina Parodi storica dell'Accademia della Crusca", sito web dell’Accademia della Crusca, marzo 2008; Elisabetta Benucci, "«Il più bel fior ne coglie». Donne accademiche e socie della Crusca" in "Italia linguistica: gli ultimi 150 anni", a cura di Elisabetta Benucci e Raffaella Setti, Firenze, Le Lettere, 2011, pp. 28-29.
Corrispondente dal
28 marzo 1983
Accademico dal
19 maggio 1995