Rif: ITA-ACCRU-AU-2252; ultima modifica: 29/11/2012 11:21:00
Fonti BNCF, ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza Muore nel 1590. Non conosciamo la data di nascita.
Nota biografica
Gentiluomo.
Attività in Accademia
Censore dal 3 agosto 1589 al 7 febbraio 1590. Prende parte attiva agli esercizi accademici fin dalla sua ammissione. Avendo avuto l'incarico nel settembre 1589 di cercare nella prima parte del "Canzoniere" del Petrarca un motto per la «grande 'mpresa» dell'Accademia, è da ritenere che il verso «il più bel fiore ne colse» ("Canzoniere", 10.36.), messo ai voti per ordine dell'"Arido" (Filippo de' Bardi), l'8 novembre 1589, sia stato scelto da lui.
Accademico dal
16 agosto 1588
Nome Accademico
Incarbonchiato
Motto accademico
Secca è la speme, il desir solo è verde