Rif: ITA-ACCRU-AU-2245; ultima modifica: 06/02/2023 11:31:00
Fonti BNCF, ABI, LOC-AU, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a, DBI
Esistenza Firenze 4 ottobre 1589 — 30 gennaio 1665
Nota biografica
Scrittore.
Nel 1635 Ferdinando II lo nomina suo bibliotecario; è al servizio di Vittoria della Rovere che lo nomina suo elemosiniere. Socio dell’Accademia Fiorentina, della quale è consigliere nel 1639.
Attività in Accademia
Censore dal 12 giugno al 12 settembre 1650 e dal 16 settembre 1654 al 16 ottobre 1655. Partecipa ai lavori per la terza impressione del "Vocabolario" (1691) come membro della «Deputazione sopra la scelta delle composizioni da porsi in luce d'autori fiorentini» (1650), poi come membro della deputazione del latino (1658).
Opere citate nel Vocabolario
"Relazione del contagio stato in Firenze l’anno 1630 e 1633". Firenze, Landini,
1634 e Firenze, stamperia di S.A.R., 1714: V Crusca.
Accademico dal
8 luglio 1613
Citato
Si