Rif: ITA-ACCRU-AU-2121; ultima modifica: 06/02/2023 12:24:00

Vialardi, Francesco Maria <ca. 1540-1613>

  • Forma variante Vialardi, Francescomaria

Fonti EDIT16, ABI, LOC-AU, BnF-AU, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a, DBI

Esistenza Vercelli luglio ca. 1540 — 1613
Nasce tra il 1540 e il 1545, non conosciamo l’anno preciso.
Risultano ignote le notizie intorno alla sua morte, che avvenne probabilmente sul finire dell’anno 1613.

Nota biografica Letterato.
Dal 1569 entra al servizio del duca Emanuele Filiberto I di Savoia e dell’arciduca Ernesto d’Austria, poi nel 1589 del granduca di Toscana Ferdinando I de’ Medici. Nel 1603 inizia l’attività di agente diplomatico per Maffeo Barberini, il futuro papa Urbano VIII. Socio dell’Accademia degli Illustrati di Casale di Monferrato (1577) e dell’Accademia degli Accesi di Savona (1578).

Attività in Accademia
Richiede spesso pareri alla Crusca per certi suoi componimenti in versi e in prosa (Catalogo Parodi, p. 26). L’“esperienza” presso la Crusca s’interrompe nell’autunno del 1591, quando viene arrestato a Genova dall’Inquisizione con l’accusa di sostenere la politica navarrista di Enrico IV. Sarà rilasciato dopo sei anni grazie all’amnistia concessa dal pontefice Clemente VIII.

Accademico dal
12 luglio 1589