Rif: ITA-ACCRU-AU-211; ultima modifica: 15/11/2012 12:27:00
Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, BCF-Cat.2, BCF-Cat.3, BCF-Cat.4
Esistenza Firenze 12 giugno 1859 — Firenze 29 maggio 1943
Nota biografica
Letterato.
Docente di letteratura italiana all'Università di Padova, poi in quella di Firenze. Senatore (1910). Socio nazionale dei Lincei (1927).
Attività in Accademia
Segretario dal 1897 al 1923 e, confermato accademico residente, di nomina della Facoltà di lettere e filosofia di Firenze, all'atto della riforma gentiliana del 1923. Di nuovo segretario dal 1924 al 1930, poi presidente fino al maggio 1942. Dal 1896 membro della deputazione di revisione delle stampe. Componente della commissione di riforma dell'Accademia nel 1908. Dal 1914 fa parte della quinta sezione per gli studi di grammatica e dirige la sesta, per le funzioni accademiche.
Note Approfondimento
Il decreto che ratifica la nomina a socio è del 17 febbraio 1895 (cfr. BCF-Cat.4), mentre quello della nomina ad accademico è del 22 marzo 1896 (cfr. BCF-Cat.3).
Corrispondente dal
29 gennaio 1895
Accademico dal
10 marzo 1896