Rif: ITA-ACCRU-AU-2063; ultima modifica: 10/12/2012 13:50:00
Fonti BNCF, ABI, BnF-AU, ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza 1596 — 1671
Nota biografica
Ecclesiastico.
Arcivescovo di Siena dal 1629 al 1671.
Attività in Accademia
Dalla lettera n° 32 a p. 17 della Selva I del Dati (Archivio Crusca, codice segnato n° 96), si ricava che la sua impresa è approvata nell'aprile 1664; e, poiché non si fa menzione del Piccolomini nei "Diari" che arrivano fino al 1663, si può ritenere che l’elezione di questo personaggio sia avvenuta nei primi mesi del 1664 e correggere la cronologia dei Cataloghi accademici che ne registrano il nome prima di quelli menzionati dallo "Smarrito" nel "Ricordo" del 1648 (Catalogo Parodi, p. 114).
Note Approfondimento
Il catalogo ACF-Cat.1b riporta come data di nomina ad accademico il 21 luglio 1644.