Rif: ITA-ACCRU-AU-199; ultima modifica: 26/11/2012 12:39:00
Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza Roma 13 dicembre 1637 — Firenze 2 marzo 1712
Nota biografica
Fisico e letterato.
Di famiglia fiorentina, ha come maestri Marcello Malpighi e Vincenzio Viviani. È segretario dell’Accademia del Cimento fino al suo scioglimento nel 1667; ne descrive l’attività nei suoi “Saggi di naturali esperienze” (1667). Tra le sue opere le “Lettere scientifiche ed erudite” (edizione postuma, 1721) e un commento ai primi cinque canti dell’Inferno dantesco.
Attività in Accademia
Consigliere nel 1660-61, 1697-98 e 1702-3, censore nel 1663-4, 1699-1701, 1708-9. Membro della deputazione per gli studi del "Vocabolario" nel 1696 (per la IV edizione). Membro aggiunto della deputazione per le riforme
della Generale Adunanza del 1705. Entra fra i citati della terza impressione con i suoi "Saggi di naturali esperienze", mentre le sue "Rime" vengono rifiutate dai compilatori della quarta impressione ("rigettarono [...] le Rime del C[on]te Lorenzo Magalotti detto nella nostra Accademia il Sollevato").
Opere citate nel Vocabolario
Alcune sue opere sono citate nel "Vocabolario". Nella "Tavola dell'Abbreviature" delle varie edizioni si registrano (elenchiamo dette opere specificando le edizioni in cui sono presenti):
III Crusca: "Saggi di naturali esperienze fatte in Firenze nell'Accademia del Cimento", s.d.;
IV: idem, Firenze, 1667 e 1692;
V Crusca: idem, Firenze, G. Cocchini, 1667; Firenze, Cecchi, 1691, e con aggiunte, ivi, tipografia Galileiana, 1841;
In particolare si nota un incremento di opere citate nella V edizione del "Vocabolario".
V Crusca: "Canzonette anacreontiche", Firenze, Tartini e Franchi, 1723;
V Crusca: "Comento su i primi cinque canti dell'Inferno di Dante, con quattro lettere a Ottavio Falconieri", Milano, R. stamperia, 1819;
V Crusca: "La donna immaginaria, canzoniere", Lucca, Riccomini, 1762;
V Crusca: "Elogio del cardinale Leopoldo dei Medici" in "Lettere inedite di uomini illustri", tomo I, Firenze, Moücke, 1773-75;
V Crusca: "Il fior d'arancio, ditirambo intitolato La madreselva" in "La donna immaginaria" cit.;
V Crusca: "Lettere", Firenze, Manni, 1736;
V Crusca: "Lettere familiari contro l'ateismo", Venezia, Coleti, 1719;
V Crusca: "Lettere familiari di Lorenzo Magalotti e di altri insigni uomini", Firenze, Cambiagi, 1769;
V Crusca: "Lettere a Lorenzo Panciatichi" in "Scritti varj" di Lorenzo Panciatichi, Firenze, Le Monnier, 1856, pp. 303-307;
V Crusca: "Lettere scientifiche ed erudite", Firenze, Tartini e Franchi, 1721;
V Crusca: "Lezioni" in "Prose fiorentine", tomo III, parte II;
V Crusca: "Il mendicare abolito nella città di Montalbano", Firenze, Cecchi, 1693;
V Crusca: "Notizie varie dell'impero di China, e di qualche altro paese adiacente, con la vita di Confucio", Firenze, Manni, 1697;
V Crusca: «Novella» in "Novelle di alcuni autori fiorentini", Londra (Livorno), 1795;
V Crusca: "Varie operette, con giunta di otto lettere su le terre odorose d'Europa e d'America, dette volgarmente buccheri", Milano, Silvestri, 1825;
V Crusca: "Relazioni varie cavate da una traduzione inglese dell'originale portoghese", Firenze, Matini, 1693;
V Crusca: "Il sidro", poema tradotto dall'inglese, Firenze, Bonducci, 1752.
Bibliografia
Teresa Poggi Salani, "L'atteggiamento linguistico di Lorenzo Magalotti e il lessico dei "Saggi di naturali esperienze" in "Acme", Milano, 1961, vol. XIV, pp. 7-69;
Teresa Poggi Salani, "Tra Accademia della Crusca e Accademia del Cimento: spogli del Magalotti dal "buon secolo" utilizzati nei "Saggi di naturali esperienze" in "Letteratura e scienza nella storia della cultura italiana. Atti del IX Congresso A.I.S.L.L.I. (Palermo-Messina-Catania, 21-25 aprile 1976), a cura di V. Branca e altri", Palermo, Manfredi, 1978, pp. 519-528;
Antonio Turolo, "Opinioni linguistiche e cultura accademica del Magalotti" in "Giornale storico della letteratura italiana", CX, 1993, pp. 1-37;
Antonio Turolo, "Tradizione e rinnovamento nella lingua delle "Lettere scientifiche ed erudite" del Magalotti", Firenze, Accademia della Crusca, 1994; L. Matt, ad vocem, in "Dizionario biografico degl'Italiani", vol. 67, 2006, pp. 300-305.
Ritratto dell’accademico, dipinto su tela della fine del sec. XVII - inizi del sec. XVIII di ignoto fiorentino
Accademico dal
12 settembre 1656
Nome Accademico
Sollevato
Motto accademico
Motto: "Ove per sé non sale" (Petrarca, "Canzoniere", 354.6) Impresa: vino che si solleva su pel cantuccio [= biscotto] (approvata il 30 agosto 1663).
Citato
Si
Strumenti di ricerca
Sito internet dell'Accademia della Crusca (Pagina d'entrata > Biblioteca Virtuale > Fabbrica dell'Italiano).