Rif: ITA-ACCRU-AU-1983; ultima modifica: 29/11/2012 11:51:00

Rucellai, Giovanni Francesco <1616-1674>

  • Forma variante Rucellai, Giovanfrancesco
  • Forma variante Rucellai, Giovan Francesco

Fonti BnF-AU, ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a

Esistenza 1616 — 1674

Nota biografica Ecclesiastico e diplomatico.
Di origini fiorentine, è ambasciatore a Venezia fra il 1644 e il 1650 e a Milano nel 1655. Entra nell’Accademia degli Alterati con il nome di Annacquato.

Attività in Accademia
Nel Catalogo Parodi, p. 85, s.v. Niccolò Strozzi, si legge: «In un 'Ricordo' premesso alla parte del "Diario" che inizia, di mano del Dati, col 23 marzo 1647 [1648], lo "Smarrito" dà notizia della morte del Buonmattei e della perdita delle "memorie dell'arciconsolato dell'inn.o Niccolò Panciatichi sì come dell'arciconsolato susseguente dell'Ardito", ed annota che "per asserzione di molti Accademici, e particolarmente del Ser.mo Principe Leopoldo, si trova che in questo tempo [cioè fra l'ottobre 1644 e il marzo 1648] furono vinti per nostri Accademici [...] li appresso: Abate Niccolò Strozzi, Can.o Lelio Bonsi, Cav. Aless.o Cerchi, Desiderio Montemagni, Gio. Franc.o Rucellai"». Nel 1650 il Rucellai è membro della deputazione «sopra lo spoglio de' Diari, e Ricordi» dell'Accademia per i lavori preliminari del Vocabolario; censore nel 1651/1652.

Accademico dal
[1644-1648]