Rif: ITA-ACCRU-AU-1911; ultima modifica: 15/11/2012 12:19:00
Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI online, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, BCF-Cat.2, BCF-Cat.3
Esistenza Milano 16 settembre 1806 — Pisa 15 ottobre 1883
Nota biografica
Politico e scrittore.
Segretario del governo provvisorio di Lombardia (1848); poi direttore generale degli affari dei culti, consigliere di stato (1865), senatore nel 1871.
Attività in Accademia
Dal 1867 fa parte della prima deputazione aggiunta di compilazione, che lavora principalmente sulla lettera C. Allontanatosi da Firenze in seguito al trasferimento della capitale a Roma, e non concedendo il governo il suo pensionamento (almeno fino al 1882) e nemmeno quello degli altri parlamentari, già deputati al "Vocabolario" (Marco Tabarrini e Terenzio Mamiani), l'Accademia si trova in gravi difficoltà per proseguire i lavori di compilazione e di stampa dell'opera, non potendo, a causa del numero chiuso dei compilatori e degli accademici imposto per legge, provvedere ad alcuna sostituzione.
Note Approfondimento
Questa elezione di un letterato non Toscano a Residente è fatta ora per la prima volta poichè è stato abolito dall'Accademia, col consenso del Regio Governo, l'Articolo V del suo Statuto in quella parte dove si richiedeva per i Residenti l'origine toscana (cfr. BCF-Cat.2 e BCF-Cat.3).
Accademico dal
28 agosto 1866