Rif: ITA-ACCRU-AU-1905; ultima modifica: 10/02/2014 12:20:00
Fonti ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1b
Esistenza Attivo tra il 1697 e il 1699.
Nota biografica
Letterato.
L'identificazione è basata sulla sola testimonianza del Catalogo di Crusca, che è accolta anche nel Catalogo Parodi, p. 152. I repertori non danno notizie su questo accademico. Rimane il dubbio che possa trattarsi di un letterato inglese.
Attività in Accademia
Il 6 agosto 1699, come testimonia il "Diario" accademico (Cod. 25), gli toccò «difendere un sonetto della tramoggia», e quando gli accademici «conobbero essere a lui toccata la difesa, stavano [...] con desiderio di sentire come egli, nato e allevato in altra favella avrebbe sostenuto il sonetto [...]; quando l'Avvivato, non punto sbigottitosi, come se fosse stato causa propria il difenderlo, per esser forse l'autore dell'istessa patria di lui, salì coraggiosamente in bugnola [...] e tutti gli accademici restarono fortemente meravigliati [...] dello studio fatto da lui nella nostra favella». Riteniamo potesse trattarsi di uno dei componimenti poetici, frequentemente inviati da Régnier-Desmarais (Catalogo Parodi, p. 152).