Rif: ITA-ACCRU-AU-1884; ultima modifica: 29/08/2012 11:03:00
Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1b
Esistenza Ravello (SA) 24 febbraio 1625 — Candela (FG) 10 settembre 1698
Nota biografica
Giureconsulto e letterato.
Nel 1689 è consigliere nel Sacro Regio Consiglio e poi fiscale della Sommaria (1690). Tra i fondatori dell'Accademia degli Investiganti (1663) e pastor arcade.
Attività in Accademia
La data della sua ammissione ci è fornita da una lettera, del 5 gennaio 1681 ab Inc. (Archivio Storico dell'Accademia, Selva 1.a, lettera n. 72), in cui il priore Luigi Rucellai informa Lorenzo Magalotti che «iermattina l'altra s'adunò l'Accademia della Crusca [...], andarono a partito cinque accademici che vinsero tutti, e furono: Don Ciccio d'Andrea, Vincenzo d'Ambra, Paolo Stufa nipote del Balì, il Baldinucci e il Forzoni».
Accademico dal
3 gennaio 1682