Rif: ITA-ACCRU-AU-1873; ultima modifica: 29/03/2013 11:16:00
Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI, LOC-AU, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza
Firenze 5 settembre 1610 — 1673
Il DBI riporta che muore nel 1673, dopo il 18 settembre.
Nota biografica
Letterato.
Membro della fiorentina Accademia dell’Urna.
Attività in Accademia
Presente in casa del "Trito" (Piero de' Bardi) la sera del 25 novembre 1640, per ridare vita alla Crusca dispersa dal grande contagio. Massaio nel 1644-1645; consigliere nel 1648-1650 e nel 1655-1656; censore nel 1656-1657 e nel 1660; arciconsolo dal settembre 1658 al settembre 1659. Eletto membro della deputazione per la revisione del Vocabolario nel 1641; dal 1650 è membro della deputazione per la compilazione del "Vocabolario" e dal 1658 di quella del latino per i lavori della terza impressione (1691).
Accademico dal
4 agosto 1627