Rif: ITA-ACCRU-AU-1762; ultima modifica: 21/02/2014 10:21:00
Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi , BCF-Cat.2, BCF-Cat.4
Esistenza Livorno 12 agosto 1804 — Cecina (LI) 23 settembre 1873
Nota biografica
Politico e scrittore.
Deputato nel 1848 e ministro dell'interno nel 1849.
Attività in Accademia
La sua nomina a socio, ufficialmente e pubblicamente annullata nel 1849, con decreto granducale, è ratificata dal governo della Toscana il 4 settembre 1859, insieme con quella di Niccolò Tommaseo. Ma neppure le pressioni di Gino Capponi, allora arciconsolo, riescono a farlo recedere dal rifiuto della nomina, per cui l'Accademia, pur mantenendo valida l'elezione del 1849 (che non aveva annullata neppure in forza del decreto granducale) delibera che il suo nome non sia incluso, per quel tempo, nell'albo accademico.
Opere citate nel Vocabolario
"Scritti letterari". Torino-Milano, Ed. Italiana di M. Guigoni 1862: V Crusca;
"Tre racconti" ("Veronica Cybo", "La serpicina", "I nuovi Tartufi"). Firenze, Succ. Le Monnier 1869: V Crusca.
Note Approfondimento
Nel Catalogo BCF-Cat.2 leggiamo che, non essendo pervenuta all'Accademia la ratifica della nomina a socio del Guerrazzi, si decide di cancellarlo dal Ruolo degli Accademici Corrispondenti.
Corrispondente dal
27 marzo 1849
Citato
Si