Rif: ITA-ACCRU-AU-174; ultima modifica: 13/11/2012 10:25:00
Fonti BNCF, ABI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza Firenze 26 agosto 1634 — 31 dicembre 1702
Nota biografica
Avvocato.
Appartiene al Collegio dei nobili ed è consultore del Sant'Uffizio. Socio dell'Accademia Fiorentina, di cui è consolo nel 1662.
Attività in Accademia
Censore nel 1658/1659, consigliere nel 1666/1667 e 1699/1700, arciconsolo nel 1692/1693 e nel 1696/1697. Nel gennaio del 1697 è eletto deputato agli studi per la quarta edizione del "Vocabolario" (1729/1738). Nel 1701 è deputato a 'rivedere', insieme con Ferdinando Bartolommei, le poesie del Crescimbeni e, nel settembre 1702, gli è affidata la revisione delle opere del Baldinucci, che tuttavia non poté portare a termine.