Rif: ITA-ACCRU-AU-171; ultima modifica: 05/11/2012 14:05:00
Fonti ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza L'unica informazione di cui disponiamo è l'anno d'elezione ad accademico (1592).
Nota biografica
Gentiluomo.
Attività in Accademia
Arciconsolo dal 25 giugno 1598 al 28 febbraio 1599. Dal 1593 al 1613 ricopre di volta in volta ogni genere di carica: è cinque volte censore (1593/4, 1596, 1600/1601, 1602, 1609/1610); quattro volte consigliere (1594, 1597/1598, 1604/1605, 1612/1613); tre volte massaio (1595, 1599/1600, 1613 dal luglio), e castaldo dall'agosto 1595 al febbraio 1596. Prende parte ai lavori del "Vocabolario", è membro della consulta dall'aprile 1597, incaricato col "Rimenato" (Giuliano Giraldi) di procedere all'ultima revisione di uno dei tre tomi dell'opera manoscritta nel 1609; deputato agli «affari estrinsechi» dall'ottobre 1610. Nel 1601 è inoltre eletto come deputato per la revisione delle «opere sopra Dante» lasciate dall'"Avvampato" (Francesco Sanleolini).