Rif: ITA-ACCRU-AU-1582; ultima modifica: 25/07/2012 12:06:00
Fonti ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1b
Esistenza L’unica informazione di cui disponiamo è l'anno di elezione ad accademico (1698).
Nota biografica
Insegnante ed ecclesiastico.
Maestro della scuola di S. Lorenzo in Firenze e pievano di Santo Stefano in Campoli, chiesa alla quale legò la sua biblioteca.
Attività in Accademia
Lavora alla quarta impressione del "Vocabolario" (1729-1738), lasciando tra l'altro un quadernetto di osservazioni intorno alle "Annotazioni" del Tassoni («quelle che cadono sotto la lettera Q e sotto una piccola parte delle seguenti»), e delle giunte, di cui, commenta Andrea Alamanni, «avea ripieni i margini del suo vocabolario». Queste non furono tuttavia tenute in considerazione dai compilatori, perché ―osserva sempre l'Alamanni― «egli senza esame e senza critica alcuna, da tutti i libri ne' quali s'avveniva, purché scritti fossero in volgar nostro, prendea materia» (Catalogo Parodi, p. 157).
Accademico dal
30 luglio 1698