Rif: ITA-ACCRU-AU-1550; ultima modifica: 12/07/2012 10:10:00
Fonti BNCF, EDIT16, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a, Catalogo Parodi, BCF, ACF
Esistenza Nasce a Firenze non sappiamo quando e muore nel 1665.
Nota biografica
Canonico e letterato.
Membro dell'Accademia Fiorentina, di cui è censore nel 1638 e nel 1643.
Attività in Accademia
Nel Catalogo Parodi, p. 85, s.v. Niccolò Strozzi, si legge: «In un 'Ricordo' premesso alla parte del "Diario" che inizia, di mano del Dati, col 23 marzo 1647 [1648], lo "Smarrito" dà notizia della morte del Buonmattei e della perdita delle "memorie dell'arciconsolato dell'inn.o Niccolò Panciatichi sì come dell'arciconsolato susseguente dell'Ardito", ed annota che "per asserzione di molti Accademici, e particolarmente del Ser.mo Principe Leopoldo, si trova che in questo tempo [cioè fra l'ottobre 1644 e il marzo 1648] furono vinti per nostri Accademici [...] li appresso: Abate Niccolò Strozzi, Can.o Lelio Bonsi, Cav. Aless.o Cerchi, Desiderio Montemagni, Gio. Franc.o Rucellai"». Inoltre, s.v. Lelio Bonsi, Parodi scrive sempre a p. 85: «Fu membro della deputazione "sopra la scelta delle composizioni da porsi in luce d'autori fiorentini" nel 1650. Censore nel 1652/53».
Note Approfondimento
La data di nomina ad accademico (gennaio-marzo 1648) si ricava dal Cod.24, cc.48-51, dove la sua elezione appare successiva alla morte di Benedetto Buonmattei, il Ripieno (27 gennaio 1648), e precedente alla adunanza accademica del 23 marzo 1648.