Rif: ITA-ACCRU-AU-1537; ultima modifica: 06/07/2012 13:40:00
Fonti ACF, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a, Catalogo Parodi
Esistenza Muore nel 1671.
Nota biografica
Giureconsulto e letterato.
Figlio di Piero. Vicario generale fiorentino; membro dell'Accademia Fiorentina.
Attività in Accademia
Presente in casa del "Trito" (Piero de' Bardi) il 25 novembre 1640, per ridar vita all'Accademia dispersa dopo il grande contagio. Censore nel 1641; consigliere nel 1650/1651.