Rif: ITA-ACCRU-AU-148; ultima modifica: 26/10/2012 09:58:00
Fonti BNI, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza Firenze 30 dicembre 1642 — Firenze 24 settembre 1707
Nota biografica
Letterato e funzionario.
Senatore fiorentino (1695), commissario di Volterra nel 1696 e di Pisa dal 1699 al 1701. Socio dell'Accademia Fiorentina, dell'Arcadia e dell'Accademia degli Apatisti.
Attività in Accademia
Censore nel 1667/1668, 1690/1691, 1702/1703, e 1705/1707; primo reggente della Generale Adunanza del 1705.
Opere citate nel Vocabolario
"Canzoni" (manoscritte): III Crusca; "Canzoni ed altre rime". Firenze, P. Matini
1707: IV Crusca;
"Poesie toscane". Londra (Livorno), Masi e C. 1781: V Crusca;
"Due orazioni": una delle lodi di S. Antonio, l’altra detta nella festa della decollazione di
San Giovanni Battista in "Prose fiorentine", t. V p. I: V Crusca.
Accademico dal
8 novembre 1664
Citato
Si