Rif: ITA-ACCRU-AU-134; ultima modifica: 29/08/2012 10:37:00

Ambra, Vincenzio : d' <m. post 1712>

Materiali d'archivio

  • Forma variante Nudrito
  • Forma variante D'Ambra, Vincenzo
  • Forma variante Ambra, Vincenzo : d'

Fonti BNCF, ABI, ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1b

Esistenza Muore dopo il 1712.

Nota biografica Matematico e scrittore.

Attività in Accademia
La data della sua ammissione ci è fornita da una lettera, del 5 gennaio 1681 ab Inc. (Archivio Storico dell'Accademia, Selva 1.a, lettera n. 72), in cui il priore Luigi Rucellai informa Lorenzo Magalotti che «iermattina l'altra s'adunò l'Accademia della Crusca [...], andarono a partito cinque accademici che vinsero tutti, e furono: Don Ciccio d'Andrea, Vincenzo d'Ambra, Paolo Stufa nipote del Balì, il Baldinucci e il Forzoni». Censore nel 1702-1703 e nel 1707-1708; consigliere negli anni 1705-1707 e 1711-1712. Deputato per gli studi del Vocabolario (1696); primo eletto della deputazione per i lavori della quarta impressione. A lui sembrano essere stati affidati gli spogli della "Gerusalemme liberata" per la terza edizione del "Vocabolario" (1691).

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XIX di ignoto fiorentino

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola del sec. XIX di ignoto fiorentino

Accademico dal
3 gennaio 1682

Nome Accademico
Nudrito

Motto accademico
Ov'io soglio aver vita