Rif: ITA-ACCRU-AU-130; ultima modifica: 29/09/2016 10:36:00
Fonti BNCF, ICCU-AU, ABI, DBI, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a
Esistenza Firenze 17 aprile 1613 — Firenze 26 agosto 1693
Nota biografica
Letterato e avvocato.
È tra i fondatori dell'Accademia degli Apatisti; socio dell'Accademia Fiorentina, di cui è consolo negli anni 1660, 1664-1668, 1671-1672 e 1677 e più volte censore.
Attività in Accademia
Deputato per il "Vocabolario" dal 1650. Il nome accademico si trova solo nei Cataloghi di Crusca, non nei "Diari". L'impresa e il nome erano appartenuti fino a marzo 1651 al principe Leopoldo de' Medici.
Opere citate nel Vocabolario
"Cicalata sovra un sonetto del Berni" in t. II p. III delle "Prose fiorentine": V Crusca.