Rif: ITA-ACCRU-AU-1187; ultima modifica: 10/05/2017 11:18:00

Suárez de la Concha, Baltasar <1623-1666>

Materiali d'archivio

  • Forma variante Mantenuto
  • Forma variante Soares, Baldassar
  • Forma variante Suares, Baldassarre
  • Forma variante Suarez, Baldassar
  • Forma variante Suarez, Baldassarre

Fonti ACF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a

Esistenza Modena 1623 — Firenze 1666
Il padre Ferdinando Suarez de la Concha si trovava allora a Modena in qualità di Ministro Residente del Granduca Ferdinando II presso il Duca Cesare d’Este.

Nota biografica Drammaturgo.
Appartenente alla famiglia Suaréz de la Concha, una
delle famiglie nobili spagnole stabilitesi a Firenze sin dal XVI secolo, i cui
membri ricoprirono importanti cariche a corte e nell’amministrazione granducale. Baltasar ha un ruolo importante di promotore e divulgatore
della lingua e della letteratura spagnola nella Firenze dell’epoca. Nel 1629 è ammesso fra i Cavalieri dell’Ordine di Santo Stefano e nel 1664 succede al padre nel Baliado di Firenze. Aveva sposato nel 1657 Maria Regale de’ Cerchi (Archivio di stato di Firenze, Raccolta Sebregondi, 23, c. n.n. e cfr. Salomé Vuelta García, "Lingua spagnola in drammaturgia fiorentina. Il caso di Baltasar Suárez (1623-1666)", in «Drammaturgia», XI, 2014, 1, pp. 235-254, www.fupress.net/index.php/drammaturgia). Negli anni 1659 e 1660 si hanno testimonianze del fatto che Baltasar Suárez facesse parte dell’Accademia teatrale degli Immobili di Firenze; il suo nome compare, infatti, tra gli accademici che parteciparono alla rappresentazione nel Teatro della Pergola di due drammi in musica di Giovanni Andrea Moniglia.

Per approfondimenti, cfr. Salomé Vuelta García, Lingua spagnola in drammaturgia fiorentina. Il caso di Baltasar Suárez (1623-1666), in «Drammaturgia», XI, 2014, 1, pp. 235-254.

Attività in Accademia
Uno dei deputati «allo spoglio de' Diari e Ricordi» dell'Accademia per i lavori preliminari del "Vocabolario" (Catalogo Parodi, p. 92).

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola della seconda metà del sec. XVII di ignoto fiorentino

Pala lignea dell’accademico, dipinto su tavola della seconda metà del sec. XVII di ignoto fiorentino

Accademico dal
20 luglio 1650

Nome Accademico
Mantenuto

Motto accademico
Per me non basto