Rif: ITA-ACCRU-AU-118; ultima modifica: 20/07/2012 09:46:00

Capponi, Vincenzio <1605-1688>

Materiali d'archivio

  • Forma variante Sollecito
  • Forma variante Capponi, Vincenzo
  • Forma variante Capponi, Vincenzo di Bernadino

Fonti BNCF, ICCU-AU, ABI, DBI, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a

Esistenza Firenze 18 ottobre 1605 — Firenze 1688

Nota biografica Letterato e bibliofilo.
Nominato da Urbano VIII cameriere d'onore. Console dell’Accademia Fiorentina nel 1638. Colleziona libri rari e manoscritti che nel 1818 costituiranno il primo nucleo della Riccardiana. Nel 1670 Cosimo III lo nomina senatore e luogotenente dell'Accademia del Disegno.

Attività in Accademia
Censore nel 1644, poi nella «generale adunanza» del 1650 e di nuovo nel 1650-1651; consigliere nel 1654-1655 e nel 1667-1668; arciconsolo nel 1662-1663. Dal settembre 1650 è membro della deputazione per il "Vocabolario"; incaricato nel 1658 dello spoglio del "Libro dell'arte della guerra" del Machiavelli per la terza impressione (1691).

Opere citate nel Vocabolario
III e IV Crusca: "Parafrasi poetiche de’ Salmi di Davide del Sollecito". Firenze, V. Evangelisti, 1684.

Pala lignea dell'accademico, dipinto su tavola, della seconda metà del sec. XVII (dopo il 1626) di ignoto fiorentino

Pala lignea dell'accademico, dipinto su tavola, della seconda metà del sec. XVII (dopo il 1626) di ignoto fiorentino

Accademico dal
11 agosto 1626

Nome Accademico
Sollecito

Motto accademico
Sin ch'io ritrovi il disiato cibo

Citato
Si