Rif: ITA-ACCRU-AU-1035; ultima modifica: 05/12/2012 13:51:00

Pallavicino, Sforza <1607-1667>

Materiali d'archivio

  • Forma variante Rainaldi, Francesco
  • Forma variante Pallavicino, Pietro Sforza

Fonti BNI, ICCU-AU, ABI, DBI Online, LOC-AU, BnF-AU, EI, LUI, ACF, BCF, Catalogo Parodi, ACF-Cat.1a, ACF-Cat.1b, ACF-Cat.2, ACF-Cat.3, ACF-Cat.4a, ACF-Cat.4b, ACF-Cat.4c, BCF-Cat.1a

Esistenza Roma 28 novembre 1607 — Roma 5 giugno 1667

Nota biografica Teologo, moralista e drammaturgo.
Di nobile famiglia, dopo gli studi in legge entra nella Compagnia di Gesù (1637). Docente di filosofia e teologia nel Collegio Romano, Alessandro VII lo nomina cardinale (1659).

Opere citate nel Vocabolario
III Crusca: "La storia del Concilio tridentino". Roma, Giuseppe Corvo 1666 (l’opera resta esclusa dalla IV impressione del Vocabolario); V Crusca: la stessa e Roma, Biagio Diversini e Felice Cesaretti 1664; V Crusca: "Del bene, libri quattro". Roma, Salviucci 1844; V Crusca: "Arte della perfezion cristiana". Roma, Bernabò 1665, e ivi, Salviucci 1845; V Crusca: "Trattati diversi": Discorso se il principe debba esser letterato, Intorno alla superbia, Sulla provvidenza. Roma, Salviucci 1844; V Crusca: "Trattato dello stile e del dialogo". Roma, Mascardi 1662; V Crusca: "Della vita d’Alessandro VII ecc." Prato, Giachetti 1839; V Crusca: "Lettere". Roma, tipografia della Soc. edit. Romana 1848.

Accademico dal
3 febbraio 1665

Citato
Si